CORSO DI ISTOLOGIA - 30 ORE IN 30 LEZIONI
LEZIONE 1 - COSA TROVATE NEL DETTAGLIO (DURATA 1 ORA E 10 MINUTI):
- Istologia, generalità
- Generalità sui tessuti viventi
- Come le cellule si organizzano tra loro a formare i tessuti
- Iniziamo ad approfondire gli epiteli
- Classificazione degli epiteli
- Caratteristiche, struttura e funzione degli epiteli
- Peiteli semplici e composti
- Epiteli ghiandolari
- Epitelio pavimentoso semplice
- Epitelio cubico o isoprismatico semplice
- Epitelio cilindrico o batiprismatico semplice
- Epitelio pseudostratificato
- Epitelio pavimentoso pluristratificato cheratinizzato
- Epitelio pavimentoso pluristratificato non cheratinizzato
- Epitelio cubico pluristratificato
- Epitelio cilindrico pluristratificato
- Epitelio di transizione o polimorfo
- ATTENZIONE! DATA LA VASTITA' DI QUESTO CAPITOLO, I SUDDETTI EPITELI LI APPROFONDIREMO DETTAGLIATAMENTE ANCHE NELLE SUCCESSIVE LEZIONI (LEGGERE NEL DETTAGLIO) E VEDREMO COME DISTINGUERLI AL MICROSCOPIO E COME DISTINGUERE LE VARIE REGIONI ISTOLOGICHE.
- Lamina basale, vascolarizzazione dal sottostante connettivo, papille connettivali, creste epiteliali, innervazione, regioni anatomiche in cui sono presenti, etc.
- Inizieremo a vedere diverse immagini al microscopio per comprendere la logica e il riconoscimento degli epiteli
- Il capitolo continua con la lezione successiva.
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LEZIONE 2 - COSA TROVATE NEL DETTAGLIO (DURATA 56 MINUTI):
- Continuiamo a parlare degli epiteli
- Membrana basale, papille connettivali, creste epiteliali, descrizione e identificazione al microscopio
- Vascolarizzazione, innervazione, etc.
- Vedremo diverse immagini al microscopio così da distinguere varie tipologie di epiteli, epiteli di rivestimento, presenza di stereociglia, ciglia vibratili, microvilli (approfondiremo questi concetti anche nelle lezioni successive), etc.
- Capirete la logica strutturale degli epiteli in base alla loro funzione, rivestimento, secrezione, scambi metabolici, escrezione, assorbimento, etc. Vedremo diverse immagini ed esempi al microscopio per comprendere bene tali concetti
- Differenze strutturali tra epiteli e connettivi, popolazioni cellulari caratteristiche, matrice extracellulare, etc.
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LEZIONE 3 - COSA TROVATE NEL DETTAGLIO (DURATA 1 ORA E 3 MINUTI):
- Epitelio pavimentoso semplice, caratteristiche, struttura, funzioni, regioni anatomiche in cui è presente, etc.
- Epitelio pavimentoso semplice, immagini al microscopio in sezione trasversale e longitudinale. Come identificarlo e differenze rispetto agli altri epiteli
- Epitelio pavimentoso semplice, sezioni e foto microscopiche alveoli polmonari, capsula di Bowman, etc.
- Endotelio e mesotelio, lume vasi sanguigni, linfatici, pleura, pericardio, etc. Struttura, funzione e identificazione al microscopio
- Epitelio cubico o isoprismatico semplice, caratteristiche, struttura, funzioni, regioni anatomiche in cui è presente, etc.
- Epitelio cubico o isoprismatico semplice, immagini al microscopio. Come identificarlo e differenze rispetto agli altri epiteli
- Epitelio cubico o isoprismatico semplice, sezioni e foto microscopiche follicoli tiroidei, etc.
- Epitelio cilindrico o batiprismatico semplice, caratteristiche, struttura, funzioni, regioni anatomiche in cui è presente, etc.
- Epitelio cilindrico o batiprismatico semplice, immagini al microscopio. Come identificarlo e differenze rispetto agli altri epiteli
- Cellule caliciformi mucipare, struttura, funzione, identificazione al microscopio
- Epitelio cilindrico o batiprismatico semplice, sezioni e foto microscopiche intestino, villi intestinali, orletto a spazzola, microvilli, etc.
- Epitelio pseudostratificato, caratteristiche, struttura, funzioni, regioni anatomiche in cui è presente, etc.
- Epitelio pseudostratificato, immagini al microscopio. Come identificarlo e differenze rispetto agli altri epiteli.
- Epitelio pseudostratificato ciliato, con stereociglia, sezioni e foto microscopiche, epididimo, etc.
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LEZIONE 4 - COSA TROVATE NEL DETTAGLIO (DURATA 37 MINUTI):
- Epitelio pavimentoso pluristratificato non cheratinizzato, caratteristiche, struttura, funzioni, regioni anatomiche in cui è presente, etc.
- Epitelio pavimentoso pluristratificato non cheratinizzato, caratteristiche e identificazione dei singoli strati e relative popolazioni cellulari. Strato basale, spinoso, superficiale.
- Epitelio pavimentoso pluristratificato non cheratinizzato, immagini al microscopio. Come identificarlo e differenze rispetto agli altri epiteli.
- Epitelio pavimentoso pluristratificato non cheratinizzato, sezioni e foto microscopiche esofago, etc.
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LEZIONE 5 - COSA TROVATE NEL DETTAGLIO (DURATA 1 ORA E 5 MINUTI):
- Epitelio pavimentoso pluristratificato cheratinizzato, caratteristiche, struttura, funzioni, regioni anatomiche in cui è presente, etc.
- Epidermide
- Epitelio pavimentoso pluristratificato cheratinizzato, caratteristiche e identificazione al microscopio dei singoli strati e relative popolazioni cellulari. Strato basale, spinoso, granuloso, lucido, corneo.
- Epitelio pavimentoso pluristratificato cheratinizzato, sezioni e foto microscopiche epidermide.
- Strato basale, identificazione al microscopio, popolazioni cellulari, struttura, ultrastruttura, funzione.
- Cellule staminali dello strato basale, cheratinociti, melanociti, etc
- Strato spinoso, identificazione al microscopio, popolazioni cellulari, struttura, ultrastruttura, funzione.
- Strato granuloso, identificazione al microscopio, popolazioni cellulari, struttura, ultrastruttura, funzione.
- Strato lucido, identificazione al microscopio, popolazioni cellulari, struttura, ultrastruttura, funzione.
- Strato corneo, identificazione al microscopio, popolazioni cellulari, struttura, ultrastruttura, funzione.
- Altre popolazioni cellulari presenti a livello dell'epidermide
- Fisiologia dell'epidermide, processo di rinnovamento cellulare dallo strato basale allo strato corneo
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LEZIONE 6 - COSA TROVATE NEL DETTAGLIO (DURATA 16 MINUTI):
- Epitelio cubico pluristratificato, caratteristiche, struttura, funzioni, regioni anatomiche in cui è presente, etc.
- Epitelio cilindrico pluristratificato, caratteristiche, struttura, funzioni, regioni anatomiche in cui è presente, etc.
- Epitelio di transizione o polimorfo delle vie urinarie
- Epitelio di transizione o polimorfo delle vie urinarie, caratteristiche, struttura, funzioni, regioni anatomiche in cui è presente, etc.
- Specializzazioni cellulari presenti nelle regioni apicali e laterali degli epiteli di rivestimento
- Riconoscimento al microscopio di tutti i suddetti epiteli
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LEZIONE 7 - COSA TROVATE NEL DETTAGLIO (DURATA 46 MINUTI):
- Epiteli ghiandolari, generalità
- Origine degli epiteli ghiandolari
- Ghiandole esocrine e ghiandole endocrine, origine e differenze
- Adenomeri, dotti escretori, cellule secernenti, etc.
- Classificazione delle ghiandole esocrine in base al numero delle cellule e riconoscimento al microscopio
- Classificazione delle gliandole esocrine in base alla morfologia dell'adenomero e riconoscimento al microscopio
- Ghiandole esocrine semplici, ramificate, composte
- Inizieremo a vedere le varie tipologie di ghiandole esocrine e con le prossime lezioni vedremo diversi esempi concreti, identificazione, riconoscimento e struttura al microscopio a diversi ingrandimenti
- Ghiandole alveolari semplici, acinose semplici, tubulari semplici, tubulo-glomerulari, alveolari ramificate, acinose ramificate, tubulari ramificate, alveolari composte, acinose composte, tubular composte, tubulo-alveolari composte, tubulo-acinose composte
- Iniziamo a vedere in linee generali le ghiandole che approfondiremo con le prossime lezioni
- Ghiandole acinose semplici, diverse ghiandole sebacee annesse ai peli
- Ghiandole tubulari semplici, cripte di Lieberkuhn (ghiandole intestinali), gliandole gastriche, ghiandole sudoripare tubulo-glomerulari
- Ghiandole alveolari semplici, ghiandole intraepiteliali dell'epitelio che tappezza le cavità nasali
- Ghiandole tubulari ramificate, ghiandole gastriche (fondo e piloro dello stomaco)
- Ghiandole tubulari composte, ghiandole di Von Ebner
- Ghiandole acinose ramificate , ghiandole sebacee
- Ghiandole tubulo-alveolari composte, ghiandola mammaria, ghiandole lacrimali
- Ghiandole tubulo-acinose composte, pancreas esocrino, ghiandole salivari maggiori (parotide, sottolinguale, sottomandibolare)
- Classificazione delle ghiandole esocrine in base alla modalità si secrezione
- Ghiandole merocrine, apocrine, olocrine
- Ghiandole merocrine sierose, mucose, miste
- Semilune di Giannuzzi
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LEZIONE 8 - COSA TROVATE NEL DETTAGLIO (DURATA 40 MINUTI):
- Suddivisione delle ghiandole in base alla loro sede
- Ghiandole intraepiteliali
- Ghiandole extraepiteliali, intramurali o parietali, extramurali o extraparietali
- Ghiandole composte
- Ghiandole caliciformi mucipare: le abbiamo trattate nella precedente lezione, qui le riprendiamo in breve per trattatre in modo più approfondito il loro secreto mucoso
- Struttura e secrezione del muco, strato mucoso
- Mucine, struttura molecolare delle mucine, secrezione
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LEZIONE 9 - COSA TROVATE NEL DETTAGLIO (DURATA 32 MINUTI):
- Dotti escretori ed epiteli che delimitano i dotti escretori
- Approfondiremo meglio le ghiandole esocrine elencate nelle precedenti lezioni, vedremo la loro struttura, il riconoscimento al microscopio e la funzione
- Ghiandola mammaria, struttura, funzione, riconoscimento al microscopio
- Ghiandole salivari, struttura, funzione e riconoscimento al microscopio
- Come distinguere gli acini a secrezione mucosa, le cellule a secrezione sierosa, i dotti escretori
- Semilune del Giannuzzi
- Continueremo ad approfondire struttura, funzione e riconoscimento al microscopio di altre ghiandole con la prossima lezione
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LEZIONE 10 - COSA TROVATE NEL DETTAGLIO (DURATA 47 MINUTI):
- Ghiandole gastriche, struttura, funzione e riconoscimento al microscopio
- Popolazioni cellulari nelle ghiandole gastriche e identificazione al microscopio
- Cellule parietali o ossintiche, struttura, funzione e riconoscimento al microscopio
- Cellule principali o adelomorfe o peptiche o scure, struttura, funzione e riconoscimento al microscopio
- Cellule superficiali a secrezione mucosa, struttura, funzione e riconoscimento al microscopio
- Fossette gastriche e ghiandole gastriche al microscopio
- Vedremo diverse immagini a basso e ad alto ingrandimento al microscopio per imparare a identificare e descrivere le varie regioni anatomiche approfondite
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LEZIONE 11 - COSA TROVATE NEL DETTAGLIO (DURATA 1 ORA E 20 MINUTI):
- Continuiamo ad approfondire struttura, funzione e identificazione al microscopio delle ghiandole di cui abbiamo parlato in linee generali nelle precedenti lezioni
- Cripte di Lieberkuhn (ghiandole intestinali), struttura, funzione, identificazione e descrizione al microscopio
- Ghiandole sebacee, struttura, funzione, identificazione e descrizione al microscopio
- Ghiandole sudoripare, struttura, funzione, identificazione e descrizione al microscopio
- Pancreas esocrino, struttura, funzione, identificazione e descrizione al microscopio
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LEZIONE 12 - COSA TROVATE NEL DETTAGLIO (DURATA 1 ORA):
- Inizieremo a vedere le generalità inerenti i tessuti connettivi, struttura, funzione, differenze rispetto agli epiteli. In seguito approfondiremo tutti i tessuti connettivi singolarmente, struttura, funzione e ricnonscimento al microscopio.
- Generalità sui tessuti connettivi, origine embriologica
- Tessuti connettivi, matrice extracellulare, sostanza amorfa e sostanza fibrillare, componente cellulare
- Differenze tra connettivi ed epiteli e criteri di identificazione al microscopio
- Struttura della sostanza amorfa o fondamentale dei connettivi
- Sruttura dei proteoglicani, glicosaminoglicani (GAG), struttura e organizzazione
- Struttura, classificazione e organizzazione dei glisosaminoglicani (GAG) o mucopolisaccaridi acidi
- Glicosaminoglicani solforati e non solforati
- Condroitinsolfato, eparansolfato, eparina, cheratansolfato, acido ialuronico, strutture molecolari e funzioni
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LEZIONE 13 - COSA TROVATE NEL DETTAGLIO (DURATA 1 ORA E 10 MINUTI):
- Continuiamo a parlare delle caratteristiche strutturali dei connettivi
- Glicoproteine, struttura, funzione, differenza rispetto ai proteoglicani
- Organizzazione delle glicoproteine nei connettivi
- Glicoproteine strutturali, struttura e funzione
- Fibronectina, condronectina, laminina, nidogeno, osteonectina
- COLLAGENE, struttura e funzione: iniziamo a spiegare le generalità per poi addentrarci nei dettagli strutturali e biosintetici
- Struttura del tropocollagene
- Differenza tra protocollagene e tropocollagene
- Struttura di una microfilridda di collagene
- Struttura delle fibre di collagene
- Come riconoscere il collagene al microscopio, andamento delle fibre collagene.
- Organizzazione del collagene nel tendine
- Sintesi del collagene: spiegheremo la biosintesi del collagene tappa dopo tappa a partire dalla trascrizione dei geni per le catene alfa-1 e alfa-2 fino all'assemblaggio delle molecole di tropocollagene e alla formazione finale delle fibre collagene.
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LEZIONE 14 - COSA TROVATE NEL DETTAGLIO (DURATA 1 ORA E 2 MINUTI):
- Fibre reticolari, struttura, organizzazione e funzione
- Fibre elastiche, struttura, organizzazione e funzione
- Elastina, fibrillina
- Inizieremo a parlare della componente cellulare dei tessuti connettivi.
Attenzione, tutte le varie tipologie cellulari saranno approfondite dettagliatamente proseguendo con le lezioni
- Origine delle cellule dei tessuti connettivi
- Fibroblasti, struttura e funzione
- Macrofagi, struttura e funzione
- Mastociti, struttura e funzione
- Le altre tipologie cellulari le approfondiremo nel dettaglio quando tratteremo tutti i vari tipi di tessuti connettivi uno alla volta e ne osserveremo le rispettive sezioni istologiche
- Inizieremo a classificare le varie tipologie di tessuti connettivi che verranno approfondite dettagliatamente proseguendo con le lezioni.
- Tessuti connettivi propriamente detti
- Connettivo fibrillare lasso
- Connettivo fibrillare denso
- Tessuto adiposo
- Tessuto mucoso
- Connettivo reticolare
- Connettivo elastico
- Connettivo pigmentato
- Tessuti connettivi di sostegno
- Tessuto osseo
- Tessuto cartilagineo
- Tessuti connettivi a funzione trofica
- Sangue
- Linfa
- Come detto, approfondiremo ogni tipologia di tessuto connettivo proseguendo con le lezioni.
- Iniziamo ad approfondire il tessuto connettivo fibrillare denso
- Organizzazione, struttura e ultrastruttura del tessuto connettivo fibrillare denso detto anche compatto o fibroso
- Suddivisione del tessuto connettivo fibrillare denso in base ad andamento e organizzazione delle fibre collagene
- Connettivo fibrillare denso a fibre parallele
- Connettivo fibrillare denso a fasci incrociati
- Connettivo fibrillare denso a fasci intrecciati
- Connettivo fibrillare denso capsulare
- Tessuto connettivo fibroso a fibre parallele, struttura, ultrastruttura, matrice extracellulare, componenti cellulari, dove lo troviamo
- Immagini al microscopio ad alta definizione e a vari ingrandimenti per il riconoscimento del tessuto connettivo fibroso a fibre parallele
- Sezione di un tendine
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LEZIONE 15 - COSA TROVATE NEL DETTAGLIO (DURATA 44 MINUTI):
- Tessuto connettivo fibroso a fasci intrecciati, struttura, organizzazione matrice extracellulare, collagene, componente cellulare, funzioni
- Dove troviamo il tessuto connettivo fibroso a fasci intrecciati
- Vedremo immagini a diverso ingrandimento, ad alta risoluzione di microscopia ottica così che possiate imparare a distinguere il tessuto connettivo fibroso a fasci intrecciati e a descriverne la struttura
- Immagini istologiche derma, testicolo
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LEZIONE 16 - COSA TROVATE NEL DETTAGLIO (1 ORA):
- Tessuto connettivo fibrillare denso capsulare, struttura, organizzazione matrice extracellulare, collagene, componente cellulare, funzioni, dove lo troviamo
- Vedremo diverse immagini al microscopio ad alta risoluzione e a diversi ingrandimenti così che possiate imparare bene a riconoscere il tessuto connettivo fibrillare denso capsulare e a descriverne la struttura
- Immagini istologiche, tessuto connettivo fibrillare denso capsulare che avvolge la milza
- Tessuto connettivo fibrillare lasso, struttura, organizzazione matrice extracellulare, collagene, componente cellulare, funzioni, dove lo troviamo
- Immagini al microscopio ad alta risoluzione e a diversi ingrandimenti così che possiate imparare bene a riconoscere il tessuto connettivo fibrillare lasso, descrizione, identificazione, struttura, etc.
- Differenze tra tessuto connettivo fibrillare denso e lasso
- Vedremo diverse immagini istologiche ad alta definizione e a diversi ingrandimenti che vi aiuteranno a saper distinguere il connettivo fibrillare denso dal connettivo fibrillare lasso.
- Immagini istologiche pelle, villi intestinali, lamina propria, ileo (sottomucosa), etc.
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LEZIONE 17 - COSA TROVATE NEL DETTAGLIO (49 MINUTI):
- Tessuto connettivo elastico, struttura, organizzazione matrice extracellulare, componente cellulare, funzioni, dove lo troviamo
- Vedremo diverse immagini al microscopio ad alta risoluzione e a diversi ingrandimenti così che possiate imparare bene a riconoscere il tessuto connettivo elastico e a descriverne la struttura.
- TESSUTO ADIPOSO, organizzazione, struttura, componente extracellulare, componente cellulare, ultrastruttura, popolazioni cellulari, funzioni, dove lo troviamo.
- Struttura, ultrastruttura e organizzazione degli adipociti
- Tessuto adiposo uniloculare o univacuolare o bianco o giallo, organizzazione, struttura, ultrastruttura, dove lo troviamo.
- Tessuto adiposo multiloculare o multivacuolare o bruno. Organizzazione, struttura, ultrastruttura, dove lo troviamo
- Differenze tra i due suddetti tessuti adiposi uniloculare e multiloculare
- Vedremo tante immagini, preparati di microscopia, ad alta risoluzione e a diversi ingrandimenti così che possiate imparare bene a riconoscere il tessuto adiposo e a descriverne la struttura e l'organizzazione.
- Ruolo di SREBP e ChREBP durante l'alimentazione, dedicherò un pò di tempo per spiegarvi dei concetti fisiologici sui lipidi che andranno poi a formare il tessuto adiposo. Tali concetti saranno approfonditi nei minimi dettagli nel corso di fisiologia umana.
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LEZIONE 18 - COSA TROVATE NEL DETTAGLIO (1 ORA E 31 MINUTI):
- Tessuto cartilagineo (cartilagine), organizzazione, struttura, matrice extracellulare, popolazioni cellulari
- Dove si trova il tessuto cartilagineo
- Condroblasti e condrociti
- Pericondrio
- Organizzazione e composizione molecolare del tessuto cartilagineo
- Aggrecani
- Struttura dell'aggrecano
- Glicoproteine, proteoglicani, condronectina, acido ialuronico, cheratansolfato, condroitinsolfato, etc come componenti della cartilagine
- Componente fibrillare della cartilagine
- Collagene di tipo II, struttura e funzione
- Differenze tra collagene di tipo I e collagene di tipo II
- Istogenesi della cartilagine
- Cellule mesenchimali, controblasti, struttura e funzione
- Accrescimento della cartilagine
- Accrescimento interstiziale
- Accrescimento per apposizione
- Formazione dei gruppi isogeni
- Struttura e importanza del gruppo isogeno: condrociti, lacune, capsule, area territoriale
- Aree cartilaginee interterritoriali
- Vedremo i diversi tipi di cartilagine presenti, struttura, organizzazione, differenze, funzione, dove si trovano, etc.
- Cartilagine ialina
- Cartilagine elastica
- Cartilagine fibrosa
- Vedremo diverse immagini al microscopio ad alta risoluzione e a diversi ingrandimenti così che possiate imparare bene a riconoscere il tessuto cartilagineo e a descriverne la struttura e l'organizzazione in base a tutto ciò che abbiamo spiegato.
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LEZIONE 19 - COSA TROVATE NEL DETTAGLIO (1 ORA E 40 MINUTI):
- Tessuto osseo, struttura, organizzazione, matrice extracellulare, popolazioni cellulari, dove lo troviamo
- Gglicoproteine, componente fibrillare, collagene, componente minerale, carbonato di calcio fosfato di calcio, idrossiapatite e organizzazione strutturale
- Idrossiapatite, cristalli di idrossiapatite, struttura e importanza
- Struttura e organizzazione delle lacune che accolgono gli osteociti e dei canalicoli che accolgono i loro prolungamenti
- Importanza del tessuto osseo
- Cellule del tessuto osseo
- Osteoblasti, struttura, dimensioni, ultrastruttura, funzioni
- Osteociti, struttura, dimensioni, ultrastruttura, funzioni
- Osteoclasti, struttura, dimensioni, ultrastruttura, funzioni
- Vedremo diverse immagini al microscopio ad alta risoluzione e diversi ingrandimenti così imparerete a distinguere l'organizzazione del tessuto osseo, la matrice extracellulare, le popolazioni cellulari, etc.
- Sintesi e degradazione del tessuto osseo
- Tipologie di tessuto osseo
- Tessuto osseo lamellare e non lamellare, differenze, struttura, organizzazione, funzione, riconoscimento etc.
- Tessuto osseo non lamellare, struttura, organizzazione, funzione, riconoscimento, etc.
- Tipologie di tessuto osseo lamellare
- Tessuto osseo lamellare spugnoso
- Struttura, organizzazione, funzione, riconoscimento etc, del tessuto osseo lamellare spugnoso
- Tessuto osseo lamellare compatto
- Struttura, organizzazione, funzione, riconoscimento etc, del tessuto osseo lamellare compatto
- Lamelle, osteoni, struttura dell'osteone, identificazione, etc.
- Vedremo diverse immagini al microscopio ad alta risoluzione e a diversi ingrandimenti così che possiate imparare bene a riconoscere il tessuto osseo e a descriverne la struttura e l'organizzazione in base a tutto ciò che abbiamo spiegato.
- Periostio, struttura, funzione, etc.
- Endostio, struttura, funzione, etc.
- Dove troviamo il tessuto osseo compatto e il tessuto osseo spugnoso
- Diafisi, epifisi ossa lunghe, organizzazione strutturale istologica
- Diploe cranica, struttura e organizzazione
- Come è organizzato il tessuto osseo nelle ossa lunghe, piatte e brevi
- Canali di Havers, struttura, andamento e importanza
- Canali di Volkmann, struttura, andamento e importanza
- Strato osteogenico
- Vedremo diverse immagini al microscopio ad alta risoluzione e a diversi ingrandimenti così che possiate imparare bene a riconoscere il tessuto osseo e a descriverne la struttura e l'organizzazione in base a tutto ciò che abbiamo spiegato fino ad ora.
- Ossificazione e processo di ossificazione
- Tipi di ossificazione
- Ossificazione diretta o intramembranosa. Quando, dove e come avviene
- Ossificazione indiretta o per sostituzione di un modello cartilagineo, endocondrale, pericondrale. Quando, dove e come avviene.
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LEZIONE 20 - COSA TROVATE NEL DETTAGLIO (55 MINUTI):
- Composizione sangue
- Plasma, parte corpuscolata
- funzioni
- Midollo osseo, organizzazione e struttura
- Identificazione del midollo osseo al microscopio, verranno mostrate e descritte diverse immagini ad alta risoluzione al microscopio ottico a diverso ingrandimento
- Identificazione al microscopio delle cellule dalle quali avrà origine la parte corpuscolata del sangue (leucociti, eritrociti, piastrine)
- Identificazione e struttura al microscopio dei megacariociti
- Emopoiesi: cellule staminali pluripotenti, proeritroblasti, mieloblasti, linfoblasti, monoblasti, megacarioblasti, etc.
- Descriveremo l'emopoiesi a partire dalle suddette cellule
- Eritrociti: struttura, identificazione al microscopio, etc.
- Granulociti neutrofili, eosinofili, basofili, struttura, identificazione al microscopio, etc.
- Linfociti B, linfociti T, struttura, identificazione al microscopio, etc.
- Macrofagi, struttura, identificazione al microscopio, etc.
- Megacariociti, piastrine, struttura, identificazione al microscopio, etc.
- Oltre alla struttura e all'ultrastruttura verrà approfondita anche la funzione delle suddette cellule. Per approfondimenti ovviamente vi rimando ai corsi di fisiologia umana, immunologia, etc.
- Vedremo e analizzeremo tante immagini ad alta risoluzione scattate a diversi ingrandimenti al microscopio inerenti le suddette cellule per l'identificazione e la struttura.
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LEZIONE 21 - COSA TROVATE NEL DETTAGLIO (1 ORA E 16 MINUTI):
- Approfondiremo molti dettagli inerenti gli argomenti trattati nella precedente lezione
- Vedremo diverse immagini dettagliate al microscopio a diversi ingrandimenti per identificare organizzazione, struttura e altri dettagli inerenti gli argomenti trattati nella precedente lezione
- Linfa
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LEZIONE 22 - COSA TROVATE NEL DETTAGLIO (51 MINUTI):
- Inizieremo nel descrivere le generalità e le caratteristiche del tessuto muscolare. Pian piano approfondiremo tutti i vari dettagli strutturali e ultrastrutturali, organizzazione, tipi di tessuto muscolare, identificazione al microscopio, etc.
- Tipi di tessuto muscolare, struttura, organizzazione e identificazione
- Tessuto muscolare striato scheletrico, liscio e striato cardiaco, differenze, struttura, ultrastruttura
- Vedremo tante immagini al microscopio ad alta risoluzione e a diversi ingrandimenti così che impariate a distinguere e riconoscere le varie tipologie di tessuto muscolare, struttura e organizzazione
- Tessuto muscolare scheletrico striato, struttura, ultrastruttura, identificazione al microscopio
- Vedremo tante immagini sia in sezione longitudinale che in sezione trasversale e capirete in tutti i casi come distinguerlo dagli altri tipi di tessuto muscolare.
- Placa neuromuscolare, struttura, funzione, identificazione al microscopio
- Fusi neuromuscolari, struttura, funzione, etc.
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LEZIONE 23 - COSA TROVATE NEL DETTAGLIO (37 MINUTI):
- Tipi di tessuto muscolare, struttura, organizzazione e identificazione
- Struttura e organizzazione macroscopica, microscopica (struttura e ultrastruttura) e identificazione del tessuto muscolare striato scheletrico
- Fibre muscolari, struttura, organizzazione, funzione
- Epimisio, perimisio, endomisio, struttura, organizzazione, funzione e identificazione al microscopio
- Imparetete a identificare al microscopio, grazie a foto scattate ad alta risoluzione sia in sezione trasversale che longitudinale e a diversi ingrandimenti, l'organizzazione dei fasci di fibre muscolari, fascicoli di fibre muscolari, delle singole fibrocellule muscolari e della loro struttura.
SE SIETE INTERESSATI CONTATTATEMI:
- E mail: enzoscienza@libero.it
- Cellulare: 3293280203
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LEZIONE 24 - COSA TROVATE NEL DETTAGLIO (23 MINUTI):
- Approfondiremo maggiormente struttura e ultrastruttura del tessuto muscolare striato scheletrico
- Miofibrilla: struttura e ultrastruttura, striature, miofilamenti di actina e miosina, sarcomeri, etc.
- Sezioni longitudinali e trasversali ad alta risoluzione al microscopio e a diversi ingrandimenti per imparare a distinguere tutto ciò di cui parliamo nella teoria.
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LEZIONE 25 - COSA TROVATE NEL DETTAGLIO (2 ORE):
- Approfondiremo ancora di più struttura, ultrastruttura, organizzazione e identificazione del tessuto muscolare striato scheletrico
- Fibrocellule muscolari, struttura, ultrastruttura, sarcomeri
- Sarcomero: struttura e ultrastruttura, strie e bande, bande chiare, bande scure, stria Z, stria M, banda I (isotropa), banda A (anisotropa), banda H, struttura, ultrastruttura e identificazione delle varie parti al microscopio a diversi ingrandimenti
- Ultrastruttura del sarcomero, organizzazione e disposizione dei miofilamenti spessi, sottili, di actina, miosina, troponina, tropomiosina, etc.
- Struttura molecolare di actina, miosina, troponina, tropomiosina, etc.
- Vedremo diverse immagini ad alta risoluzione e a diversi ingrandimenti al microscopio per imparare a distinguere ciò che è stato spiegato nella teoria: fibrocellule muscolari, sarcomeri, strie, bande, miofilamenti, etc. Le sezioni saranno come al solito sia longitudinali che trasversali.
- Tubuli a T, sarcolemma, triade sarcoplasmatica, etc. Struttura, ultrastruttira e funzioni.
- Tipi di fibre muscolari: fibre tipo I rosse, tipo IIa, tipo IIb/IIx bianche
- Composizione e substrati nei vari tipi di fibre muscolari anche in funzione dell'attività fisica
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LEZIONE 26 - COSA TROVATE NEL DETTAGLIO (1 ORA E 26 MINUTI):
- Tessuto muscolare cardiaco, struttura e ultrastruttura, organizzazione e riconoscimento al microscopio
- Cardiociti, caratteristiche, struttura, riconoscimento al microscopio
- Dischi intercalari
- Vedremo diverse immagini in sezione trasversale e longitudinale ad alta risoluzione e a diversi ingrandimenti al microscopio così che impariate a distinguere il tessuto muscolare cardiaco, i cardiociti, la loro struttura, i dischi intercalari, etc.
- Tessuto muscolare liscio
- Struttura e ultrastruttura del tessuto muscolare liscio
- Fifrocellule muscolari lisce, struttura, disposizione, organizzazione, identificazione
- Dove troviamo il tessuto muscolare liscio
- muscoli lisci multiunitari e unitari
- Vedremo diverse immagini in sezione trasversale e longitudinale ad alta risoluzione e a diversi ingrandimenti al microscopio così che impariate a distinguere il tessuto muscolare liscio, le fibrocellule, la loro disposizione e organizzazione, etc.
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LEZIONE 27 - COSA TROVATE NEL DETTAGLIO (1 ORA):
- Tessuto nervoso
- Breve richiamo sul sistema nervoso centrale e periferico, volontario, involontario, simpatico, parasimpatico.
- Popolazioni cellulari nel sistema nervoso
- Neuroni, struttura e funzione
- Struttura del neurone, corpo cellulare o pirenoforo, assone, dendriti, estremità assoniche, etc.
- Sostanza grigia e sostanza bianca, generalità, struttura e identificazione
- Fibre nervose
- Cellule gliali
- Cellule di Schwann, oligodendrociti, struttura e funzione
- Vedremo diverse immagini in sezione trasversale e longitudinale ad alta risoluzione e a diversi ingrandimenti al microscopio così che impariate a distinguere il tessuto nervoso, le tipologie di neuroni, la struttura e tutte le altre popolazioni cellulari facenti parte del sistema nervoso.
Imparerete anche a riconoscere e descrivere struttura e organizzazione di sostanza grigia e sostanza bianca
- Fibre mieliniche e fibre amieliniche, differenze, struttura e funzione
- Nodi di Ranvier
- Guaina mielinica
- Distinzione tra fibre mieliniche e amieliniche al microscopio
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LEZIONE 28 - COSA TROVATE NEL DETTAGLIO (1 ORA E 5 MINUTI):
- Classificazione dei neuroni
- Neuroni unipolari, bipolari, pseudounipolari, multipolari, struttura, ultrastruttura e riconoscimento al microscopio
- Organizzazione del tessuto nervoso nel midollo spinale
- Vedremo immagini di sezioni trasversali di midollo spinale al microscopio, organizzazione e riconoscimento delle popolazioni cellulari del tessuto nervoso, sostanza bianca e sostanza grigia.
- Sezione longitudinale di un nervo, struttura e organizzazione al microscopio ottico
- Sinapsi e tipologie di sinapsi
- Sinapsi chimica
- Sinapsi elettrica
- Organizzazione e struttura di sostanza grigia e sostanza bianca nel cervello e nel cervelletto
- Vedremo diverse immagini a diversi ingrandimenti per il riconoscimento e l'organizzazione del tessuto nervoso, sostanza grigia e bianca nel cervello e nel cervelletto.
- Struttura e organizzazione della corteccia cerebellare, strato molecolare, strato delle cellule del Purkinje, strato granulare
- Analizzeremo i suddetti strati al microscopio a diversi ingrandimenti, la struttura e l'identificazione
- Flussi assonici: anterogrado rapido e lento, retrogrado
- Importanza della chinesina e della dineina nei flussi assonici
- Ultrastruttura e citoscheletro, microtubuli e organizzazione strutturale e ultrastrutturale nei neuroni
- Cellule gliali o neuroglia
- Astrociti, struttura, organizzazione e funzione
- Oligodendrociti, struttura, organizzazione e funzione
- Microglia, struttura, organizzazione e funzione
- Cellule ependimali, struttura, organizzazione e funzione
- Cellule di Schwann, struttura, organizzazione e funzione
- Cellule satelliti, struttura, organizzazione e funzione
- Vedremo anche immagini al microscopio per l'identificazione delle suddette cellule
SE SIETE INTERESSATI CONTATTATEMI:- E mail: enzoscienza@libero.it
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LEZIONE 29 - COSA TROVATE NEL DETTAGLIO (45 MINUTI):
COME DETTO NELLA LEZIONE 28, E' IMPORTANTE CHE SEGUIATE PARTE DI QUESTE DUE LEZIONI A SEGUITO PRESE DAL MIO CORSO DI BIOLOGIA CELLULARE I. ANDATE AVANTI CON LA LEZIONE, VI INTERESSA SOLTANTO LA SUDDIVISIONE DEL SISTEMA NERVOSO, GENERALITA' SU SINAPSI, NEUROTRASMETTITORI, IMPULSO NERVOSO, ETC. IN UN CORSO DI ISTOLOGIA NON VI INTERESSANO DETTAGLI INERENTI LE RISPOSTE CELLULARI DOPO IL LEGAME DEI NEUROTRASMETTITORI CON I PROPRI RECETTORI E NON VI INTERESSA NEMMENO SPIEGARE NEI MINIMI DETTAGLI LA GENESI DELL'IMPULSO NERVOSO PERCHE' OGGETTO DI STUDIO DI ALTRE MATERIE SCIENTIFICHE TRA CUI BIOLOGIA CELLULARE, FISIOLOGIA, NEUROFISIOLOGIA, ETC. SE DOVETE APPROFONDIRE QUESTI ASPETTI RICHIEDETEMI QUINDI GLI OPPORTUNI VIDEOCORSI.
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LEZIONE 30 - COSA TROVATE NEL DETTAGLIO (1 ORA E 6 MINUTI):
COME DETTO NELLA LEZIONE 28, E' IMPORTANTE CHE SEGUIATE PARTE DI QUESTE DUE LEZIONI A SEGUITO PRESE DAL MIO CORSO DI BIOLOGIA CELLULARE I. ANDATE AVANTI CON LA LEZIONE, VI INTERESSA SOLTANTO LA SUDDIVISIONE DEL SISTEMA NERVOSO, GENERALITA' SU SINAPSI, NEUROTRASMETTITORI, IMPULSO NERVOSO, ETC. IN UN CORSO DI ISTOLOGIA NON VI INTERESSANO DETTAGLI INERENTI LE RISPOSTE CELLULARI DOPO IL LEGAME DEI NEUROTRASMETTITORI CON I PROPRI RECETTORI E NON VI INTERESSA NEMMENO SPIEGARE NEI MINIMI DETTAGLI LA GENESI DELL'IMPULSO NERVOSO PERCHE' OGGETTO DI STUDIO DI ALTRE MATERIE SCIENTIFICHE TRA CUI BIOLOGIA CELLULARE, FISIOLOGIA, NEUROFISIOLOGIA, ETC. SE DOVETE APPROFONDIRE QUESTI ASPETTI RICHIEDETEMI QUINDI GLI OPPORTUNI VIDEOCORSI.
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OFFERTISSIMA! CHI ACQUISTA TUTTI I CORSI ATTUALMENTE PRESENTI (19 VIDEOCORSI), PER UN TOTALE DI QUASI 600 SEICENTO ORE ORE DI SPIEGAZIONI IN PIU' DI 500 LEZIONIPAGA SOLTANTO 100 EURO (COME SE FOSSERO 5 LEZIONI PRIVATE FRONTALI) AL POSTO DEL PREZZO EFFETTIVO REALE CHE PAGHEREBBE FACENDO LEZIONI PRIVATE FRONTALI!!!
Chi non vuole basarsi sul prezzo simbolico, che faccia un'offerta libera se vuole, così che questo enorme lavoro possa andare avanti!
VI SONO IN AGGIUNTA ALTRI CORSI E MATERIALI DIDATTICI E IL TUTTO SUPERA LE SUDDETTE ORE DI LEZIONI E IL SUDDETTO NUMERO DI LEZIONI.
ANCHE SE IL LAVORO CHE STA DIETRO LA CREAZIONE DI OGNI SINGOLO VIDEOCORSO E' VASTISSIMO E NON E' NEMMENO LONTANAMENTE IMMAGINABILE, PER VENIRE INCONTRO AGLI STUDENTI
IL PREZZO SIMBOLICO DI UN SINGOLO VIDEOCORSO, QUALUNQUE ESSO SIA, NONOSTANTE L'ENORME MOLE DI ARGOMENTI TRATTATI, E' INFERIORE A DUE SINGOLE LEZIONI PRIVATE FRONTALI, 50 EURO
NOSTANTE CIO', SE DOVESTE AVERE DIFFICOLTA' ECONOMICHE DITEMELO E VI VENGO ULTERIORMENTE INCONTRO!
CHI PUO', SPERO SIA GENEROSO E CONSIDERI SECONDO COSCIENZA E DISPONIBILITA' L'ENORME LAVORO SVOLTO E IN CONTINUA EVOLUZIONE FACENDO UNA DONAZIONE SECONDO COSCIENZA E DISPONIBILITA', CIO' SOPRATTUTTO A BENEFICIO DI TUTTI COLORO CHE NON POSSONO PERMETTERSI LEZIONI PRIVATE DATI I COSTI MOLTO ALTI E AFFINCHE' QUESTO ENORME PROGETTO POSSA ANDARE AVANTI PER TUTTI GLI STUDENTI E COLORO CHE HANNO VOGLIA DI IMPARARE, NESSUNO ESCLUSO.
VI RINGRAZIO,
VI LASCIO IL LINK IN BASSO:
